
Oggi, in Italia, le tecniche di fundraising e marketing possono consentire a oltre cinquemila tra musei, monumenti e aree archeologiche uno sviluppo che fino a pochi anni fa era impensabile.
Fundraising e marketing, utilizzati con la giusta visione e programmazione, possono consentire non solo uno sviluppo organico e sostenibile delle strutture museali, ma anche del territorio in cui queste sono collocate.
Grazie all’utilizzo intelligente delle tecniche di fundraising e marketing è possibile sostenere lo sviluppo della maggior parte del nostro patrimonio culturale.
In Italia abbiamo donatori disposti a sostenere la cultura e in particolare, a sostenere musei e aree archeologiche. Sono con la metodologia giusta sarà possibile unire un buon progetto ad un generoso donatore.
In libreria e online si possono trovare due volumi per approfondire lo studio del fundraising per il patrimonio culturale. I due libri sono di Raffaele Picilli e Gabriele Granato:
L’inestimabile valore: Marketing e fundraising per il patrimonio culturale, edito da Rubbettino Editore con la prefazione di Alfonso Andria.
Fundraising e marketing per i musei. Questo volume si pone l’obiettivo di offrire una panoramica di tutte le possibili azioni da introdurre per rinnovare, innovare e sviluppare un museo o un’area archeologica, attraverso lo studio delle tecniche più efficaci. Il volume è corredato da analisi di casi pratici italiani e stranieri e da interessanti interviste ad addetti ai lavori, tra cui quelle al Direttore Generale dei Musei Mibact Massimo Osanna e al Direttore del Parco Archeologico del Parco Valle dei Templi di Agrigento Roberto Sciarratta.